A cura della prof.ssa Mariarosa Poggio
domenica 18 dicembre 2022
Alla scoperta della biblioteca del seminario e non solo… Architettura e storia a pochi passi dal Liceo
A cura della prof.ssa Mariarosa Poggio
mercoledì 14 dicembre 2022
Openschool al "Vittorio Alfieri" di Asti
![]() |
La dirigente, Stella Persone, con i docenti dello staff |
Partecipazione del liceo Classico, dell'Istituto Professionale e del Liceo Artistico al 20° Torneo scolastico di Bowling
L’Istituto
Alfieri unito nel bowling
GRANDE SUCCESSO PER LA STUDENTESSA MATILDE VIGNALE DELLA IV B AL CERTAME REALE DI CASALE M.TO
Il 28 novembre 2022, a Casale Monferrato, presso il liceo classico Balbo, ha avuto luogo la settima edizione del Certame Reale dedicato alla figura di Giovanni Reale, filosofo che frequentò lo stesso liceo.
Il concorso giostrava attorno al titolo del libro di Ivano Dionigi, professore di Letteratura Latina e già Rettore dell’Università di Bologna, “Benedetta parola”: un saggio che vuole sottolineare l’importanza dell’uso della parola come fenomeno storico e sociale, che ha come sottotitolo “la rivincita del tempo” in quanto l’autore vuole creare un collegamento tra il tempo stesso e la parola che lega l’attualità al destino e al futuro delle generazioni.
L’esame si suddivideva in due parti: in primo luogo si doveva ultimare la traduzione dal greco di un testo (in questo caso l’autore scelto è stato Isocrate) circa l’utilità della parola nella società e nell’educazione greca, mentre in un secondo momento bisognava commentare il testo con tre spunti diversi: i primi due legati alla versione e infine una riflessione personale sul modo in cui la parola ha importanza nel mondo moderno con le relative differenze col retore greco.
La premiazione, avvenuta venerdì 2 dicembre 2022, si è svolta sempre a Casale nell’Aula Magna del liceo Balbo, a seguito di una dissertazione dello stesso prof. Dionigi. Al momento della consegna dei premi, si è partiti innanzitutto dal vincitore e in ordine si è passati poi alla premiazione dal quarto classificato al secondo.
La ricompensa prevedeva un premio in denaro e dunque sono stati consegnati il certificato della partecipazione con relativo commento alla versione e lavoro svolto e il certificato del premio stesso.
Matilde Vignale durante la gara |
Matilde ha inoltre espresso stupore circa l’adesione di così tanti allievi, divisi tra biennio e triennio tutti riuniti nella stessa aula e ha aggiunto che, delle quattro ore da gestire in completa autonomia messe a disposizione dai professori, ha impiegato maggior tempo per completare il lavoro di traduzione piuttosto che per svolgere il commento.La premiazione
Per quanto riguarda la premiazione è stata colpita dalla presenza delle classi del liceo ospitante, oltre che del preside e dei professori della scuola, e dalla grande partecipazione ed entusiasmo da parte della commissione interna. Filippo Bochicchio e Sara Damasio, classe 4B
venerdì 9 dicembre 2022
Classi aperte Giornalismo: incontro con Luca Parena, giornalista professionista
giovedì 8 dicembre 2022
Dall’incunabolo al pc: la biblioteca del seminario svela i suoi tesori
martedì 6 dicembre 2022
ITALO CALVINO E I GIOVANI DI OGGI: il Classico di Asti partecipa al Premio Letterario con studenti che amano scrivere
uomo, si aggiudicarono la finale, con premi in denaro e interviste. Sempre Emilia Bezzo aveva già collezionato il bronzo con una prefazione su Italo Calvino. Il Liceo di Asti si è sempre mantenuto ai vertici nella memoria del LIONS CLUB e dei suoi concorsi letterari, con originalità, idee interessanti e piacere per la scrittura.
a cura di Sara Damasio e Giorgia Vercelli, classe IVB
giovedì 24 novembre 2022
Laboratorio di teatro classico: work in progress
Laboratorio di Teatro Classico: si riprende con l’entusiasmo di sempre
Sì, finalmente, dopo tanta chiusura, il Laboratorio di Teatro Classico del Liceo è ripreso, ricomincia a lavorare, con buona lena, con l’entusiasmo di studenti e docenti che desiderano ricominciare e portare avanti una gloriosa tradizione della Scuola. Dagli anni passati abbiamo ricevuto un testimone importante, impegnativo e riuscire nell’intento di farlo proseguire era quasi un imperativo categorico. Quindi i lavori sono iniziati, tutti i venerdì pomeriggio, sotto la competente guida di un ex allievo, Eugenio Fea, attore professionista, animato da vero spirito teatrale e decisamente adatto a lavorare con i ragazzi per iniziarli alla conoscenza del linguaggio teatrale. Energia, colpo d’occhio, coesione di gruppo, scioltezza: questi i punti basilari su cui, al momento, i ragazzi stanno agendo per preparare un testo come Alcesti, non certo facile e leggero… Il testo è frutto del lavoro che la prof..ssa Cinzia Zenzon ha svolto durante l'estate rileggendo la tragedia euripidea attraverso lo sguardo di un'autrice moderna, Marguerite Yourcenar che, con il suo Il mistero di Alcesti, propone una versione tutta novecentesca del mito. La professoressa Zenzon ha fuso i due testi realizzando un copione antico e moderno nello stesso tempo, lasciando il tema del tragico di Euripide ed inserendo motivi più vicini alla nostra sensibilità, come nel patetico dialogo tra i due genitori di Admeto che non vogliono, pur anziani, rinunciare alla vita.
I ragazzi sono entusiasti, alcuni di loro dicono già di aver legato molto, di aver creato gruppo: il nostro primo obiettivo è stato raggiunto. Quindi, avanti così, in attesa della rappresentazione di fine anno scolastico!
a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio
domenica 20 novembre 2022
Cerimonia finale di Asti d'appello 2022
Svelati i vincitori del Premio Asti d'appello
venerdì 18 novembre 2022
Classe aperta di Giornalismo: visita presso la redazione de "La Gazzetta d’Asti"
lunedì 7 novembre 2022
Asti d'appello: incontro con i giornalisti
Nell'attesa della cerimonia finale, gli studenti incontrano i giornalisti per discutere dei romanzi di Asti d'appello
Come di consueto ad inizio di Novembre fremono i preparativi per la cerimonia finale del Premio Asti d'appello prevista per domenica 20 Novembre e, mentre gli studenti sono intenti a votare il romanzo che più li ha appassionati tra gli otto finalisti scelti fra i romanzi in lizza ai più prestigiosi premi nazionali (dallo Strega al Bancarella), lunedì 7 Novembre un gruppo rappresentativo dei giovani lettori del Liceo Classico V. Alfieri, del Liceo Artistico B. Alfieri, del Liceo Scientifico F. Vercelli, dell'Istituto Giobert, dell'Istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco e del Liceo A. Monti si è ritrovato nei locali della Biblioteca Astense per discutere dei romanzi letti insieme al giornalista de La Stampa Carlo Francesco Conti.
Stupisce fin da subito, come fa notare il dott. Conti, la predominanza di lettrici donne (è presente un solo studente del Liceo Scientifico!) che dichiarano di aver apprezzato particolarmente i due romanzi che raccontano storie di donne, di grandi donne che ce l'hanno fatta, nonostante la società chiusa e bigotta in cui vivevano, ad emergere e ad affermarsi: sto parlando di Bly, scritto da Melania Soriani e di La tigre di Noto di Simona Lo Iacono.
Altri romanzi hanno lasciato i nostri lettori o indifferenti (a proposito di Pianura di Marco Belpoliti dicono che non è adatto ad un pubblico giovane e che non si capisce dove l'autore voglia andare a parare) o delusi (come Maledetto Vronskij di Claudio Piersanti da qualcuno letto perché catturato dalla citazione del protagonista del celebre romanzo di Tolstoj, ma presto disingannato perché il filo della narrazione prende tutt'altra direzione).
Un altro dei finalisti ha incuriosito le nostre studentesse: La foglia di fico di Antonio Pascale: benché abbandonato per timore di non riuscire a finirlo, Fiamma Rasero è rimasta affascinata dalla saga familiare raccontata attraverso racconti legati alle foglie di vari alberi e sicuramente lo riprenderà per concluderlo.
giovedì 20 ottobre 2022
Progetto Nastro Azzurro al Classico e all’Artistico
A cura della prof.ssa Mariarosa Poggio
Premiazione Borse di studio "Ing. Rodolfo De Benedetti"
Giovedì 20 Ottobre 2022: Arianna Bianco riceve la borsa di studio intitolata all'ing. Rodolfo De Benedetti
Classi aperte al Classico: giornalismo con il direttore de "La Gazzetta d’Asti"
martedì 13 settembre 2022
Orientamento in uscita: stage presso l’Accademia dei Lincei di Roma
La settimana di orientamento è stata molto intensa, strutturata in quattro lezioni al giorno, al termine di ciascuna delle quali era dato spazio alle nostre domande ed osservazioni.
domenica 19 giugno 2022
Giornata del Merito 2022
Gli studenti meritevoli dell'Istituto V. Alfieri premiati con borse di studio
venerdì 17 giugno 2022
Due festeggiati pensionamenti al Liceo Classico
Dopo anni
e anni di scuola… il meritato riposo: due pensionamenti al Classico
Due carissimi colleghi, Enzo Aceto e Clotilde Ghi, docenti,
rispettivamente, di inglese e scienze motorie presso il Liceo Classico, hanno
festeggiato, giovedì 16 giugno 2022, il raggiungimento della pensione, il
meritato riposo, dopo tanti anni dedicati all’insegnamento. Come in tutte le
famiglie, anche all’interno di una scuola si creano amicizie, rapporti di
lavoro, che poi diventano di fratellanza, di unità, di partecipazione. Enzo e
Clotilde si sono guadagnati il momento tanto agognato, ma lasceranno un vuoto a
scuola, non facilmente colmabile. Auguriamo ad entrambi di iniziare una vita
senza scuola, sì, forse diversa, sicuramente intensa, in cui poter coltivare
interessi e passioni. Un caro abbraccio, Enzo e Clotilde!
A cura di Mariarosa Poggio
Sfida di calcetto allievi vs professori
Una
partita di calcio… ad alta temperatura: studenti del Classico contro prof.
Giovedì 16 giugno, palestra di corso Alba, primo pomeriggio: fuori la canicola estiva, dentro alta temperatura da grande evento, partite di pallone studenti vs professori, tutti del Classico…Tanti brevi incontri con squadre composte da docenti – tutti maschi, giovani e relativamente giovani – e squadre formate da studenti delle classi Quinte e Quarte del Liceo e pure da una studentessa, sparuta di numero, ma agguerrita. Caldo infernale, ma grande desiderio di divertirsi, di mettersi in gioco, come solo con un pallone al piede si può fare…
I prof hanno tenuto una condotta di gioco onorevole:
tattica, tecnica, passaggi studiati, sguardi d’intesa; i ragazzi, molto bravi e
atletici, si sono fatti ammirare per fiato e tecnica di gioco. Alla fine la
premiazione, come in tutti i grandi eventi accade.
A
cura di Mariarosa Poggio
giovedì 16 giugno 2022
La I A mette in scena gli "Uccelli" di Aristofane
La
IA del Liceo classico trasforma Piazza della Cattedrale nel set degli Uccelli
di Aristofane
IA
del liceo classico - 3 giugno - ore 10.00: dopo venti minuti di lezione in aula
(giusto il tempo per le domande di rito sui compiti delle vacanze), i miei
studenti ed io scendiamo in Piazza della Cattedrale per le ultime due ore di
lezione di latino e greco dell’anno (martedì e mercoledì i ragazzi saranno
impegnati nella cogestione).
Come
è ormai consuetudine da settembre, anche questo venerdì sarà dedicato, in
parte, al laboratorio di teatro classico. Sino ad oggi lo si è svolto in
classe, indossando le mascherine, ma comunque fuori dai banchi, chi in piedi
chi seduto, chi sul posto chi in movimento, nel tentativo di riprodurre, pur
nella pandemia e senza particolari velleità artistiche, alcune dinamiche
teatrali: la gestualità del corpo, l’intonazione della voce, il gioco attore –
coro.
Per
mesi abbiamo letto passi, riadattati, dalle tragedie di Eschilo, Sofocle,
Euripide e dalle commedie di Aristofane, ricercandone una connessione con
l’attualità: le Supplici di Eschilo e l’accoglienza dei migranti; le Troiane
di Euripide, la Lisistrata di Aristofane e il dramma della guerra,
specialmente per le donne; la Medea di Euripide (cui è seguita la
visione della celeberrima versione cinematografica di Pasolini) e il rapporto
con l’Altro.
Ultima,
proprio venerdì scorso, la lettura di scene dagli Uccelli di Aristofane,
l’utopia politico – sociale di una città sospesa tra il mondo degli uomini e
quello degli dèi: la città degli uccelli, appunto.
E
proprio allora, quasi per gioco, avevo lanciato un’idea: perché venerdì
prossimo (il 3, appunto) non provare a realizzare un corto su questa commedia?
Nessuna pretesa di perfezione filologica o drammaturgica, ma semplicemente una
risposta pratica a una necessità sempre più impellente per i nostri studenti:
dopo mesi di chiusure e costrizioni qualche “ora d’aria”, complici il caldo e
il sole.
Pur
non avendo dato ai ragazzi alcuna indicazione di regia, se non alcuni gruppi di
battute, mi ritrovo, da spettatore, sul set di un film, dove ognuno ha un suo
ruolo (di attore/attrice, voce fuori campo, coro, regista, addetto/a alla
sartoria etc.), compreso un albero di fico, che i ragazzi decidono di
utilizzare per la scena del sicofante (delatore), che letteralmente “denuncia
il furto di fichi sacri”. Non mancano neppure loro, gli uccelli, che si
rincorrono, a stormi, sul tetto della cattedrale.
Ebbene,
grazie alle indicazioni di Lorenzo Morosino (che non posso non citare per le
sue indubbie doti di giovanissimo regista), in due ore si provano e si girano
le scene, mentre gruppi di turisti, incuriositi, si fermano, scattano qualche
foto e vanno oltre.
Sono
le 12.00 e si riprende l’ultima scena: le nozze di Pistetero, ateniese
riconosciuto re della città degli uccelli, e Regina. La τύχη (sorte) ci assiste
e come ogni giorno dal campanile della cattedrale ecco il diffondersi dei
rintocchi delle campane che sembrano benedire le nozze profane con cui si
chiude la commedia di Aristofane e con essa, in pratica, l’anno scolastico.
Perché
questo resoconto? Per ringraziare i miei studenti della IA, che da qualche
giorno mi hanno inviato il link del corto realizzato,
anche in questo caso dopo un lavoro di montaggio in totale autonomia, con
qualche imperfezione, certo, come imperfetta, e per questo unica e
straordinaria, è la loro età.
Grazie,
ragazzi!
A cura di Carlo Bavastro
giovedì 9 giugno 2022
Cogestione 2022
I ragazzi raccontano la Cogestione 2022
mercoledì 8 giugno 2022
Educazione alimentare
Scuola e territorio: binomio vincente
Il programma degli incontri, rivolti oltre che al mondo della scuola anche a diverse professionalità di ambito medico e non, come giornalisti e ristoratori, nasce dalla visione di una agricoltura che, espressione della capacità umana di cogliere dalla Terra il proprio sostentamento, risulta ormai strettamente legata alla salute in un binomio virtuoso da perseguirsi attraverso l’educazione ad un’alimentazione sana e sostenibile, così come l’adozione di politiche ambientali e sociali oculate e lungimiranti.
“Con queste iniziative” dichiara il Presidente Coldiretti di Asti, Marco Reggio, “grazie all’appoggio da parte degli Ordini provinciali dei Medici e dei Farmacisti, nonché dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, intendiamo consolidare le relazioni con le istituzioni del territorio, con un occhio di riguardo proprio alla scuola, impegnata in prima linea in un’opera di sensibilizzazione insostituibile in relazione alla formazione di futuri cittadini, consapevoli del valore di una agricoltura innovativa e rispettosa dell’ambiente, in grado di promuovere salute e nuove opportunità per le future generazioni”.
L’Istituto Alfieri ha accolto la proposta partecipando a tutti gli incontri con gli studenti del corso sperimentale del Liceo Biomedico, percorso inserito nell’offerta formativa del Liceo Classico, per affrontare la tematica dell’alimentazione e della salute a più livelli: le diete, gli integratori alimentari, l’alimentazione e lo sport, i disordini alimentari.
Afferma la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Dott.ssa Maria Stella Perrone: “Abbiamo inserito le conferenze del Prof. Calabrese nelle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) per gli studenti del corso Biomedico del nostro Istituto poiché occasione di approfondimento scientifico ma anche come momento di interazione con settori del nostro tessuto economico fortemente radicati nella nostra realtà. In quanto al benessere, la nostra è una scuola fortemente attenta a tutti gli aspetti che in questo concetto confluiscono, a partire dal benessere psicologico, presupposto indispensabile per il successo scolastico, fino ad arrivare come scuola capofila per il contrasto al Cyberbullismo, ad un nuovo benessere, quello relazionale, inteso come corretto approccio ed utilizzo degli spazi social che l’era digitale ci mette a disposizione.”
“La collaborazione con Coldiretti continuerà” afferma il Prof. Calabrese, “con la progettazione di un percorso che sviluppi gli aspetti relazionali e psicologici che l’alimentazione implica. Le nuove tecnologie che inevitabilmente si inseriscono anche nel campo della nutrizione potranno essere per i giovani studenti occasione di future prospettive lavorative di cui si iniziano già ora a delineare struttura e profilo e che ci auguriamo possano trovare proprio nel territorio astigiano luogo ideale di diffusione e sviluppo, magari proprio a partire dagli studenti che hanno deciso di aggiungere al già importante impegno scolastico quello derivante dalle 50 ore extracurricolari del percorso Biomedico”.
Presenti alla consegna degli attestati anche un gruppo di studenti dell’Istituto “Castigliano” in rappresentanza delle classi aderenti all’iniziativa di Coldiretti.
a cura della prof.ssa Antonietta Galanzino
martedì 7 giugno 2022
Evento sull'inclusione
Ciak, si gira in classe! Un video per parlare di inclusione!
Eventi del 1 Giugno
1 giugno: tre eventi d’eccezione per il Liceo Classico “V. Alfieri”