lunedì 30 maggio 2022

PRIMO PREMIO AL CONCORSO "VOCI DI POESIA" DEL LICEO PEANO DI TORTONA PER MADDALENA CHIRONE DEL LICEO CLASSICO "V. ALFIERI"

Maddalena Chirone durante la premiazione
Primo premio ex-aequo (somma di 150 euro) per Maddalena Chirone della classe 3B del Liceo Classico "V. Alfieri" al concorso "Voci di poesia, fotografia e lettura interpretativa" bandito dal Liceo Peano di Tortona e  riservato a studenti dai 14 ai 20 anni degli Istituti Secondari di II grado italiani, allo scopo di promuovere il valore e la trasmissione delle arti tramite la scrittura, la lettura interpretativa e l’immagine artistica e valorizzare gli aspetti peculiari del proprio territorio.
L'edizione di quest'anno aveva come tema “I quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco”.

La premiazione dei vincitori si è svolta venerdì 27 Maggio a Tortona: le opere premiate, selezionate da una giuria di esperti, confluiranno in una raccolta pubblicata dal Liceo Peano come ogni anno.



Maddalena Chirone ha partecipato alla sezione Poesia con una composizione dedicata all'aria che qui riportiamo:




Aria


Ci sono ritmi
in cui si annuncia
qualche velata
malinconia del passato,
qualche inganno
della mente
formulato dal tempo,
qualche nodo
che si strappa
con un soffio,
e tu, anima bella,
li disperdi sull’ordine
del cosmo,
sui capelli di un bambino,
sul fruscio delle foglie secche,
e vibri di passione
e di precarietà
perché scappi da una vita
sgualcita,
perché il freddo che ti
attorciglia le ossa
Scava il cuore
gonfio di respiri.
E scorri, te ne vai
per le vie, per le piazze,
per le strade di città
e la tua inconsistenza
fa di te
il sospiro vissuto
di una primavera profumata.


Auguriamo alla giovane poetessa di continuare a seguire la sua ispirazione e riscuotere nuovi successi!

IL LICEO CLASSICO "V. ALFIERI" DI ASTI PARTECIPA ALLA NOTTE NAZIONALE DEL CLASSICO: ENTUSISAMO DEI PARTECIPANTI E DEL PUBBLICO

 Si è svolta venerdì 6 Maggio, dalle 18 alle 24, l’ottava edizione della iniziativa “Notte nazionale del Liceo Classico” che ha visto per la prima volta l’adesione del Liceo Classico “V. Alfieri” di Asti, insieme ad altri 327 Licei Classici di tutta Italia.

Gli studenti hanno dato vita a una perfomance applauditissima che li  ha visti esibirsi nell’Aula Magna dell’Istituto, davanti a un pubblico esterno che ha partecipato alla serata: hanno realizzato un breve spettacolo dedicato alla lettura ed esecuzione musicale e canora di classici della poesia greca, Saffo e Catullo, e alla lettura di poeti moderni, sul tema unificatore delle “stelle e la luna”, già celebrate in un frammento della poetessa greca; lo spettacolo è stato concluso da una lezione del prof. Ferrero sul cielo astronomico della serata e da una piccola presentazione scientifico-filosofica della storia dell’ astrologia. 

Il gruppo di studenti e docenti in Aula Magna
 La serata è stata accompagnata da tre musicisti di  eccezione, Leonardo Zaccarelli, che ha accompagnato all’arpa alcune letture e canti, ed eseguito una sua composizione originale ispirata a Saffo cantata da Francesca Amerio Bosticco, Paolo Destefanis che con le compagne Francesca Irace e Sara Zuccherino ha cantato "L'Ode della gelosia" nel testo latino di Catullo e greco di Saffo, e infine Pietro Verna, che ha dato prova di grande talento eseguendo sonate di Debussy e Beethoven, corredate dalla danza di Rebecca Bona, ma anche di autori moderni, come Sinatra, Buscaglione e ha accompagnato per finire l’esecuzione musicale di canzoni americane degli anni ‘20 e ‘30 (“Sturdust” di Carmichael e “Stars fell on Alabama” di Perkins) cantate dal prof. Flavio Tosetti.

L'esibizione di  Leonardo Zaccarelli e Francesca Amerio Bosticco si può vedere e ascoltare a questo link,
mentre quella di Paolo Destefanis, Francesca Irace e Sara Zuccherino è inserita in questo link.
Qui
invece chi fosse interessato può vedere tutta la prima parte della serata.


Pietro Verna e il prof. Flavio Tosetti  
E’ lo stesso professor Tosetti a dire che la serata è stata “una bellissima festa. Personalmente posso dire che cantare accompagnato al pianoforte da un mio alunno è stata un'esperienza nuova per me”, e aggiunge che “questi momenti, nei quali sono i ragazzi a presentare i risultati delle loro ricerche, dovrebbero essere più frequenti nella nostra scuola perché gli studenti rivelano le proprie reali potenzialità quando hanno la possibilità di parlare di quello che gli piace e di ciò che amano”. Inoltre, dichiara il professore, la serata è stata “un'occasione per tornare a stare insieme dopo la pandemia, ma anche per abbattere le barriere che dividono insegnanti e alunni, soprattutto quando possono collaborare nella realizzazione di qualcosa. È molto interessante l'atmosfera che si crea, specialmente nel backstage delle esibizioni, dove nasce un'intesa speciale tra i partecipanti.”

Dopo la forzata chiusura determinata dalla pandemia, gli studenti hanno finalmente avuto modo di dare prova del proprio talento, trasferendo lo studio dai libri e dalle aule in un momento collettivo di creazioni originali e di bellezza artistica, in cui hanno collaborato con grande affiatamento per dimostrare la propria vitalità e talento; grande successo ha riscosso l’esibizione, anche in questo caso su musiche originali da loro stessi composte, di Paolo Destefanis e Francesca Irace che hanno cantato l’ “Ode della gelosia” con testo latino di Catullo e greco di Saffo: l’esibizione ha meritato il bis richiesto a gran voce dal pubblico.



Leonardo Zaccarelli in un momento della serata

Paolo Destefanis e Francesca Irace

Rebecca Bona si esibisce nella danza














Tanti i momenti indimenticabili della serata: dopo la prima parte in Aula Magna, i ragazzi hanno continuato nelle aule le loro piccole conferenze e presentato lavori svolti nelle classi, piccoli testi da loro scritti e letture di classici in italiano e inglese: si sono alternate, davanti a un pubblico attento alle loro spiegazioni, letture dall’Antigone di Sofocle e dalla Ismene di Ritsos, presentazioni di tragedie greche come Alcesti, presentazioni di racconti della Yourcenar, recite di poeti inglesi come Shakespeare e Owen, ricerche su temi della letteratura medievale come “La favola del cuore mangiato”, letture a più voci del racconto “Katharsis” di Elisa Pavese, vincitrice del concorso internazionale “Uno nessuno e centomila” di Agrigento;


Foto acquisita
Laura Calosso nella biblioteca del Liceo
                 
Il prof. Gerbo nel laboratorio di fisica















contemporaneamente, nella biblioteca dell’Istituto la scrittrice Laura Calosso ha presentato il suo libro “Due fiocchi di neve uguali” dedicato al fenomeno degli hikikomori e i laboratori di fisica sono stati resi accessibili al pubblico dai docenti Carla Cisero e Davide Gerbo, che hanno presentato alcune macchine elettrostatiche. Abbiamo chiesto al prof. Gerbo: "Com'è stato esibire delle dimostrazioni di fisica nella notte in cui si celebra invece il mondo classico e tutte le sue sfaccettature?". Ci ha risposto: “lo studio della fisica è partito dai fenomeni già osservati nell'antica Grecia e inoltre tutti i nostri esperimenti portano dentro alcune parole di origine greca. Diciamo che le due cose sono connesse, ecco.”

La lunga serata si è conclusa con una replica dello spettacolo “Viaggio tra le stelle in musica e poesia” e infine con la lettura, svolta in contemporanea in tutti i Licei Classici d’Italia, di un brano delle “Dionisiache” del poeta greco Nonno di Panopoli, magistralmente eseguita da Carlotta Rocatti ed Elisa Pavese.

Abbiamo voluto intervistare brevemente gli studenti stessi che hanno animato la serata con la loro voglia di mettersi in gioco e con il loro entusiasmo creativo, e ora fanno un bilancio dell’iniziativa: Giorgia Bona con le sue compagne Matilde Vignale, Francesca Viarengo ed Elisa Pavese, della classe 3B, sottolineano: “l’esperienza  è stata una bella opportunità per mostrare la scuola anche agli esterni e ci ha permesso di riunirci e sviluppare un senso di appartenenza; inoltre è stato un bel modo di diffondere e sperimentare il contatto con l’arte, la letteratura, la musica e la poesia, soprattutto dopo tanto tempo di reclusione e di solitudine generalizzata, utilissima per mettersi in gioco e per dare voce alle proprie capacità e metterle anche a disposizione degli altri.”

Con loro concordano i ragazzi della classe 5B, Carlotta Rocatti, Leonardo Zaccarelli, Francesca Fabris, Agnese Pagliarino e Rebecca Bona, che dichiarano: “siamo felici di aver potuto condividere le nostre passioni e di aver anche potuto conoscerci meglio, collaborando a un progetto comune in cui ognuno ha potuto mettere in luce le proprie capacità e aiutare i compagni ad esprimere se stessi con la stessa vitalità e gioia, insomma la serata è stata davvero un bel coronamento dei cinque anni di liceo”.

Virginia, Rebecca, Martina e Chiara


Di grande efficacia anche il contributo delle quattro presentatrici, Rebecca Tullo, Virginia Torchio, Chiara Ferrero e Martina Molon, che hanno seguito le prove, condiviso nel backstage la tensione dei compagni prima della loro esibizione e infine illustrato al pubblico il programma della serata, introducendo i pezzi musicali e i testi degli autori letti. Anche loro concordano nel lasciarci un giudizio di grande soddisfazione: “È stata una splendida serata, in cui abbiamo avuto l’opportunità di introdurre le esibizioni dei nostri compagni. Quello che ha reso ancora più incredibile l’esperienza è stato l’ambiente che si è creato fra noi partecipanti, che ha permesso che il tempo trascorso fosse vissuto in modo indimenticabile.”





Dello stesso parere è stato il pubblico che ha accompagnato e sostenuto gli studenti anche oltre l’orario di chiusura della manifestazione. Come dice la dirigente Stella Perrone, “nessuno voleva abbandonare tanta bellezza”.

Filippo Bochicchio, Tommaso Papi, Denise Gaiot, Alessia Dante