lunedì 27 novembre 2023

Orientamento in uscita per le Quinte del classico

Martedì 21 e mercoledì 22 novembre, giorni importanti ed impegnativi per le classi Quinte del classico cittadino: una trasferta a Torino di due giorni per sentire, per formarsi, per cercare di capire in merito all’Orientamento in uscita. Il Progetto proposto da UNITO faceva parte del pacchetto di offerte presentato alle scuole superiori proprio per aiutare gli studenti nella difficile scelta delle facoltà universitarie o delle attività lavorative. Progetto ricco, valido, inserito nel PNRR, che tocca anche le classi Terze e Quarte del Triennio.
Gli studenti delle Quinte potevano avvalersi anche della dimensione residenziale, ovvero una due giorni in cui, stando insieme, potersi formare sulla tematica in oggetto. Con il consenso della Dirigente dott.ssa Perrone, la prof.ssa M. Poggio ha accompagnato e seguito i ragazzi a Torino. Esperienza proficua, ricca di stimoli, con giochi di ruolo, form specifici, presentazione del sito di UNITO e approfondimenti di carattere psicologico- comportamentale, oltre, naturalmente al piacere di vivere insieme due giorni. Un sentito ringraziamento a tutta l’organizzazione.

a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio

domenica 19 novembre 2023

Asti d'appello 2023

 ROSELLA POSTORINO VINCE ASTI D'APPELLO CON IL PLAUSO DEGLI STUDENTI DEL LICEO CLASSICO



Domenica 19 Novembre 2023 si è svolta nella sempre caratteristica cornice del Teatro Alfieri di Asti la cerimonia finale della XV edizione del Premio Asti d'Appello. Quest'anno il veterano conduttore Massimo Cotto e la bravissima Chiara Buratti cedono il testimone per la conduzione allo scrittore Gain Marco Griffi che non ha deluso il pubblico con la sua sottile ironia. Perché questo cambio? Massimo Cotto era in lizza con il suo romanzo, Il re della memoria, insieme ad altri otto scrittori: Marta Cai con Centomilioni, Gioisuè Colaciura con Una notte, Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata, Gaia Cenciarelli con Domani interrogo, Federica De Paolis con Le distrazioni, Davide Longo con La vita paga il sabato, Giuseppe Lupo con Tabacco Clan e, ultima ma non ultima, Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te



Gli studenti del Liceo Classico hanno partecipato al Progetto come ogni anno con entusiasmo e, a rappresentare gli studenti delle classi coinvolte (3A, 4A e 5A), erano presenti Serena Cerrato, Rebecca Florina Nicolae, Edoardo Mastinu, Lorenzo Parola, Ilaria Gianotto e Francesca Dogliotti, accompagnati dalle prof.sse Cinzia Zenzon e Paola Bombaci.

La serata è stata condotta secondo le consuete modalità: ai saluti iniziali da parte del presentatore e del Presidente del Premio Asti d'Appello, il notaio Stefano Bertone, è seguita la presentazione dei singoli scrittori sia attraverso una sinossi scritta dalle ghost readers del Premio sia attraverso un'arringa che gli autori stessi hanno tenuto davanti alla Giuria togata. Mentre la giuria si è ritirata per decidere a chi andava il Premio (ovvero, i Premi, perché sono stati assegnati dei riconoscimenti anche da parte del Rotary Club, dello Zonta Club e della Giuria popolare), il pubblico è stato allietato dalle note dell'Elixir Ensemble che ci ha deliziati con celebri colonne sonore spaziando da Morricone ai Queen.



Una serata intensa che si è conclusa alle 19.30 con la proclamazione dei vincitori dei singoli premi e, in particolare, del Premio Asti d'Appello assegnato alla scrittrice calabrese Rosella Postorino che, con il suo Mi limitavo ad amare te, ha conquistato il pubblico dei lettori, giovani e meno giovani. Gli studenti del Liceo Classico avevano già espresso, in occasione dell'incontro con i giornalisti de La Stampa tenutosi nei locali della Biblioteca Astense "Giorgio Faletti" lunedì 6 novembre 2023, la loro preferenza per questo romanzo, ritenuto filosofico, una riflessione sulla guerra in senso lato, non solo su quella in Bosnia di cui si parla espressamente nel romanzo, e anche per quello di Maria Grazia Calandrone, vincitrice del Premio Giuria Giovani.


Grazie agli studenti per la sentita partecipazione, arrivederci al Premio al prossimo anno con nuovi e avvincenti romanzi!

a cura di Cinzia Zenzon


mercoledì 8 novembre 2023

Piccoli giornalisti crescono

La classe di giornalismo del classico, con la prof.ssa Poggio, in visita presso la redazione de La Gazzetta d’Asti. Martedì 7 novembre, gli studenti del triennio della classe aperta di giornalismo hanno potuto ascoltare il direttore de La gazzetta, don Dino Barberis, nell’interessante lezione sul lavoro di una redazione di giornale. I ragazzi sono stati invitati a simulare la progettualità di una redazione, dividendosi a gruppi; è stato detto loro dell’importanza della titolazione degli articoli, degli spazi all’interno della pagina da occupare, dell’uso delle immagini. Una lezione dal vivo, col settimanale davanti, con il gentile invito di mettersi in gioco scrivendo articoli. Si ringrazia la Gazzetta nella persona del suo direttore.

a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio

Alberto Cavaglion al Classico per parlare di Israele e Palestina

Martedì 7 pomeriggio di riflessioni sul Medio Oriente presso la biblioteca del Classico cittadino: il prof. Alberto Cavaglion, dell’Università di Firenze, parlando di Primo Levi, di ebraismo, ha tenuto un’ampia disamina sulle questioni mediorientali, sul conflitto in corso, su Gerusalemme, su Gaza. Competente, profondo, chiaro, anche alla portata degli studenti presenti, il professore ha condotto l’uditorio dall’agnosticismo di Primo Levi all’ebraismo di oggi, toccando gli ultimi 50 anni di eventi mediorientali. Dalla letteratura – un Primo Levi, i cui scritti vengono rifiutati dall’Einaudi, all’inizio- ad un Levi quasi vate, anche se non voleva passare per tale, ai terribili eventi di oggi. Un riconoscente ringraziamento al professor Cavaglion.

a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio

venerdì 3 novembre 2023

Un paio d’ore in biblioteca, con Primo Levi

Venerdì 27 pomeriggio, nella splendida cornice della biblioteca del classico, tra libri antichi e moderni, il prof. Giovanni Tesio dell’Università di Torino ha condotto i presenti in viaggio con Primo Levi, testimone, autore di letteratura, quasi suo amico personale. Il Levi godibilissimo dei giochi di parole, il Levi chimico, il Levi testimone dell’Olocausto: con un eloquio alla portata anche dei giovani studenti presenti, il professore ci ha fatto sognare, perché, si sa… la letteratura è trasformazione, è metamorfosi. Un sincero ringraziamento al prof. Enrico Cico e al relatore.

a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio