Gli studenti meritevoli dell'Istituto V. Alfieri premiati con borse di studio
domenica 19 giugno 2022
Giornata del Merito 2022
venerdì 17 giugno 2022
Due festeggiati pensionamenti al Liceo Classico
Dopo anni
e anni di scuola… il meritato riposo: due pensionamenti al Classico
Due carissimi colleghi, Enzo Aceto e Clotilde Ghi, docenti,
rispettivamente, di inglese e scienze motorie presso il Liceo Classico, hanno
festeggiato, giovedì 16 giugno 2022, il raggiungimento della pensione, il
meritato riposo, dopo tanti anni dedicati all’insegnamento. Come in tutte le
famiglie, anche all’interno di una scuola si creano amicizie, rapporti di
lavoro, che poi diventano di fratellanza, di unità, di partecipazione. Enzo e
Clotilde si sono guadagnati il momento tanto agognato, ma lasceranno un vuoto a
scuola, non facilmente colmabile. Auguriamo ad entrambi di iniziare una vita
senza scuola, sì, forse diversa, sicuramente intensa, in cui poter coltivare
interessi e passioni. Un caro abbraccio, Enzo e Clotilde!
A cura di Mariarosa Poggio
Sfida di calcetto allievi vs professori
Una
partita di calcio… ad alta temperatura: studenti del Classico contro prof.
Giovedì 16 giugno, palestra di corso Alba, primo pomeriggio: fuori la canicola estiva, dentro alta temperatura da grande evento, partite di pallone studenti vs professori, tutti del Classico…Tanti brevi incontri con squadre composte da docenti – tutti maschi, giovani e relativamente giovani – e squadre formate da studenti delle classi Quinte e Quarte del Liceo e pure da una studentessa, sparuta di numero, ma agguerrita. Caldo infernale, ma grande desiderio di divertirsi, di mettersi in gioco, come solo con un pallone al piede si può fare…
I prof hanno tenuto una condotta di gioco onorevole:
tattica, tecnica, passaggi studiati, sguardi d’intesa; i ragazzi, molto bravi e
atletici, si sono fatti ammirare per fiato e tecnica di gioco. Alla fine la
premiazione, come in tutti i grandi eventi accade.
A
cura di Mariarosa Poggio
giovedì 16 giugno 2022
La I A mette in scena gli "Uccelli" di Aristofane
La
IA del Liceo classico trasforma Piazza della Cattedrale nel set degli Uccelli
di Aristofane
IA
del liceo classico - 3 giugno - ore 10.00: dopo venti minuti di lezione in aula
(giusto il tempo per le domande di rito sui compiti delle vacanze), i miei
studenti ed io scendiamo in Piazza della Cattedrale per le ultime due ore di
lezione di latino e greco dell’anno (martedì e mercoledì i ragazzi saranno
impegnati nella cogestione).
Come
è ormai consuetudine da settembre, anche questo venerdì sarà dedicato, in
parte, al laboratorio di teatro classico. Sino ad oggi lo si è svolto in
classe, indossando le mascherine, ma comunque fuori dai banchi, chi in piedi
chi seduto, chi sul posto chi in movimento, nel tentativo di riprodurre, pur
nella pandemia e senza particolari velleità artistiche, alcune dinamiche
teatrali: la gestualità del corpo, l’intonazione della voce, il gioco attore –
coro.
Per
mesi abbiamo letto passi, riadattati, dalle tragedie di Eschilo, Sofocle,
Euripide e dalle commedie di Aristofane, ricercandone una connessione con
l’attualità: le Supplici di Eschilo e l’accoglienza dei migranti; le Troiane
di Euripide, la Lisistrata di Aristofane e il dramma della guerra,
specialmente per le donne; la Medea di Euripide (cui è seguita la
visione della celeberrima versione cinematografica di Pasolini) e il rapporto
con l’Altro.
Ultima,
proprio venerdì scorso, la lettura di scene dagli Uccelli di Aristofane,
l’utopia politico – sociale di una città sospesa tra il mondo degli uomini e
quello degli dèi: la città degli uccelli, appunto.
E
proprio allora, quasi per gioco, avevo lanciato un’idea: perché venerdì
prossimo (il 3, appunto) non provare a realizzare un corto su questa commedia?
Nessuna pretesa di perfezione filologica o drammaturgica, ma semplicemente una
risposta pratica a una necessità sempre più impellente per i nostri studenti:
dopo mesi di chiusure e costrizioni qualche “ora d’aria”, complici il caldo e
il sole.
Pur
non avendo dato ai ragazzi alcuna indicazione di regia, se non alcuni gruppi di
battute, mi ritrovo, da spettatore, sul set di un film, dove ognuno ha un suo
ruolo (di attore/attrice, voce fuori campo, coro, regista, addetto/a alla
sartoria etc.), compreso un albero di fico, che i ragazzi decidono di
utilizzare per la scena del sicofante (delatore), che letteralmente “denuncia
il furto di fichi sacri”. Non mancano neppure loro, gli uccelli, che si
rincorrono, a stormi, sul tetto della cattedrale.
Ebbene,
grazie alle indicazioni di Lorenzo Morosino (che non posso non citare per le
sue indubbie doti di giovanissimo regista), in due ore si provano e si girano
le scene, mentre gruppi di turisti, incuriositi, si fermano, scattano qualche
foto e vanno oltre.
Sono
le 12.00 e si riprende l’ultima scena: le nozze di Pistetero, ateniese
riconosciuto re della città degli uccelli, e Regina. La τύχη (sorte) ci assiste
e come ogni giorno dal campanile della cattedrale ecco il diffondersi dei
rintocchi delle campane che sembrano benedire le nozze profane con cui si
chiude la commedia di Aristofane e con essa, in pratica, l’anno scolastico.
Perché
questo resoconto? Per ringraziare i miei studenti della IA, che da qualche
giorno mi hanno inviato il link del corto realizzato,
anche in questo caso dopo un lavoro di montaggio in totale autonomia, con
qualche imperfezione, certo, come imperfetta, e per questo unica e
straordinaria, è la loro età.
Grazie,
ragazzi!
A cura di Carlo Bavastro
giovedì 9 giugno 2022
Cogestione 2022
I ragazzi raccontano la Cogestione 2022
mercoledì 8 giugno 2022
Educazione alimentare
Scuola e territorio: binomio vincente
Il programma degli incontri, rivolti oltre che al mondo della scuola anche a diverse professionalità di ambito medico e non, come giornalisti e ristoratori, nasce dalla visione di una agricoltura che, espressione della capacità umana di cogliere dalla Terra il proprio sostentamento, risulta ormai strettamente legata alla salute in un binomio virtuoso da perseguirsi attraverso l’educazione ad un’alimentazione sana e sostenibile, così come l’adozione di politiche ambientali e sociali oculate e lungimiranti.
“Con queste iniziative” dichiara il Presidente Coldiretti di Asti, Marco Reggio, “grazie all’appoggio da parte degli Ordini provinciali dei Medici e dei Farmacisti, nonché dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, intendiamo consolidare le relazioni con le istituzioni del territorio, con un occhio di riguardo proprio alla scuola, impegnata in prima linea in un’opera di sensibilizzazione insostituibile in relazione alla formazione di futuri cittadini, consapevoli del valore di una agricoltura innovativa e rispettosa dell’ambiente, in grado di promuovere salute e nuove opportunità per le future generazioni”.
L’Istituto Alfieri ha accolto la proposta partecipando a tutti gli incontri con gli studenti del corso sperimentale del Liceo Biomedico, percorso inserito nell’offerta formativa del Liceo Classico, per affrontare la tematica dell’alimentazione e della salute a più livelli: le diete, gli integratori alimentari, l’alimentazione e lo sport, i disordini alimentari.
Afferma la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Dott.ssa Maria Stella Perrone: “Abbiamo inserito le conferenze del Prof. Calabrese nelle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) per gli studenti del corso Biomedico del nostro Istituto poiché occasione di approfondimento scientifico ma anche come momento di interazione con settori del nostro tessuto economico fortemente radicati nella nostra realtà. In quanto al benessere, la nostra è una scuola fortemente attenta a tutti gli aspetti che in questo concetto confluiscono, a partire dal benessere psicologico, presupposto indispensabile per il successo scolastico, fino ad arrivare come scuola capofila per il contrasto al Cyberbullismo, ad un nuovo benessere, quello relazionale, inteso come corretto approccio ed utilizzo degli spazi social che l’era digitale ci mette a disposizione.”
“La collaborazione con Coldiretti continuerà” afferma il Prof. Calabrese, “con la progettazione di un percorso che sviluppi gli aspetti relazionali e psicologici che l’alimentazione implica. Le nuove tecnologie che inevitabilmente si inseriscono anche nel campo della nutrizione potranno essere per i giovani studenti occasione di future prospettive lavorative di cui si iniziano già ora a delineare struttura e profilo e che ci auguriamo possano trovare proprio nel territorio astigiano luogo ideale di diffusione e sviluppo, magari proprio a partire dagli studenti che hanno deciso di aggiungere al già importante impegno scolastico quello derivante dalle 50 ore extracurricolari del percorso Biomedico”.
Presenti alla consegna degli attestati anche un gruppo di studenti dell’Istituto “Castigliano” in rappresentanza delle classi aderenti all’iniziativa di Coldiretti.
a cura della prof.ssa Antonietta Galanzino
martedì 7 giugno 2022
Evento sull'inclusione
Ciak, si gira in classe! Un video per parlare di inclusione!
Eventi del 1 Giugno
1 giugno: tre eventi d’eccezione per il Liceo Classico “V. Alfieri”
sabato 4 giugno 2022
UNA LEZIONE DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO, POST-UNIVERSITARIO E PER LA VITA: CONFERENZA DEL DOTT. BREGNI DELL'UNIVERSITA' DI ST. LOUIS AL LICEO CLASSICO "V. ALFIERI"
Con lo stile informale che caratterizza il mondo accademico statunitense in generale, e nello specifico il modo particolare del dott. Bregni di relazionarsi ai giovani, aiutandoli e guidandoli a un bilancio ragionato delle proprie esperienze di studio, delle emozioni e delle attese sul futuro, la sua breve lezione ha avuto il merito, con un linguaggio che ha subito messo a proprio agio i ragazzi, di far riconoscere le qualità molto settoriali del sistema scolastico americano, confrontato col sistema di studi superiori italiano, non solo per quanto riguarda l'accesso agli studi universitari, estremamente costosi, ma anche la qualità della formazione ottenuta, spesso settoriale e priva di una dimensione solidamente uniforme; il dott. Bregni, con ampi riferimenti alla sua esperienza ormai quasi trentennale negli Stati Uniti, ha sottolineato le grandi opportunità lavorative che il sistema universitario americano, ricco di risorse e soprattutto non baronale, anzi basato sulla valorizzazione delle capacità e del merito, può offrire ai giovani laureati italiani, ma anche le difficoltà concrete del vivere "da stranieri" in un paese fortemente e radicatamente razzista.
La parte più importante della chiacchierata con gli studenti, oltre alla presentazione delle varie opportunità di conseguire un P.H.D. presso le università americane, è stata senza dubbio l'invito rivolto ai giovani studenti a "guardarsi intorno", per prendere spunto dai migliori modelli di vita che la realtà quotidiana può offrire, l'esortazione a rimanere curiosi verso il mondo e a non seguire modelli imposti dalla famiglia o dalla società, ma a riconoscere i propri talenti, ascoltando comunque la voce del cuore: ciò che piace fare è spesso la prima spinta verso il futuro, verso una scelta che può rendere ogni vita una vita di successo e di autorealizzazione.
La strada verso il riconoscimento dei propri talenti, come ha spesso ribadito il dott. Bregni, può essere lunga e faticosa, e talora si possono compiere delle deviazioni, degli errori che ci portano a imboccare strade che poi si chiudono, perchè non sono le nostre: con numerosi riferimenti alla sua vita, ha tuttavia ribadito che nessuna esperienza è da giudicare uno spreco di energie o di tempo, in quanto tutte le attività e tutte le scelte sono utili a riconoscere se stessi e a entrare con consapevolezza nel mondo del futuro: come ha dichiarato, "avere 19 anni è terribile", proprio per la fatica del riconoscersi e del trovare il coraggio di guardarsi dentro, ma anche "i giovani di oggi sono certamente migliori" di come lo erano quelli di 40 anni fa, perchè più critici e indipendenti rispetto ai condizionamenti di famiglia e società. "Nessun problema, ci sono buone speranze" è stata la sua frase ricorrente, per aiutare i giovani ad avere fiducia e a riconoscere come normali i propri dubbi e le proprie difficoltà: nel mondo ci sarà posto e spazio per superare il momentaneo dis-orientamento dei giovani diciannovenni e un modo per crescere con fiducia.
Pensiamo che il vero orientamento delle giovani generazioni passi anche attraverso queste iniziative, perchè oggi più che mai i giovani hanno bisogno di essere aiutati nel compiere un bilancio sereno della propria vita e di riuscire a guardare al futuro con ottimismo.
Ringraziamo perciò il dott. Bregni per il suo prezioso contributo, a sostegno dei giovani maturandi del Liceo V. Alfieri.
Rossana Levati
giovedì 2 giugno 2022
Certificazioni linguistiche - latino
Certificazione linguistica della lingua latina: un modo nuovo e contemporaneo di studiare la lingua latina al Classico di Asti
Un gradito e
meritato successo per due studenti della Terza C del Liceo Classico “ V.
Alfieri” di Asti: Claudia Verrillo e Lorenzo Merlone hanno conseguito
rispettivamente il livello B1 e il livello A della Certificazione linguistica
della Lingua Latina. E’ l’Università di Torino, facoltà di Lettere,
dipartimento latino, che, di concerto con i licei del Piemonte, propone la
Certificazione del Latino: ovvero una serie di livelli relativamente alla
conoscenza della lingua latina, proprio come avviene per le lingua straniere.
La novità? Si tratta di un latino assolutamente “nuovo” e tutto da esplorare…
Senza dizionario, con un approccio deduttivo, logico, dove si va oltre l’aspetto della traduzione,
ma si lavora su testi, comparandoli, riassumendoli, rispondendo a precisi quesiti
di completamento e giochi linguistici. Un latino meno paludato, che aiuta la
deduzione e il ragionamento, in cui il “vertere” non è l’unico obiettivo formativo
da raggiungere. Claudia ha svolto la sua prova in facoltà a Palazzo Nuovo,
Torino, mentre Lorenzo ha lavorato a scuola, in collegamento. I ragazzi hanno
potuto conoscere il mondo universitario, con un largo anticipo sui tempi
canonici. Bravi, gli studenti Claudia e
Lorenzo, alla loro prima esperienza di Certificazione!
A cura della professoressa Mariarosa Poggio