domenica 1 maggio 2022

L'impegno degli studenti del Liceo Classico Alfieri per il FAI

 

Apprendisti Ciceroni alle giornate di primavera


L’organizzazione del Fondo Ambiente Italiano, meglio conosciuta come FAI, ha organizzato anche quest’anno “le giornate di primavera”, tra il 26 e il 27 Marzo.

L’attività principale del FAI è prendersi cura dei luoghi meravigliosi che ha ricevuto in donazione, in eredità o che sono stati concessi in gestione: si tratta di luoghi naturali come boschi, coste, parchi e giardini, ma anche di luoghi di grande importanza storica come castelli, teatri, ville e abbazie, ma anche piccoli beni particolarmente rilevanti per specifiche storie.

Il fondo ambiente italiano si impegna nel tutelare questi luoghi, ma anche nel farli conoscere ai turisti; è a questo fine che sono nate le giornate di primavera sopra menzionate.

Si tratta della trentesima edizione di questo evento, che in questa occasione ha visto l’apertura di oltre 700 beni FAI in 400 località diverse; tra questi luoghi anche la città di Asti ha partecipato, presentando l’interessante storia dei suoi teatri, presenti e scomparsi.

La città ha accolto turisti, ma anche cittadini, desiderosi di scoprire il patrimonio culturale astigiano e di impararne la storia; è stato subito chiaro che molte persone, nate e cresciute ad Asti, non erano a conoscenza a volte nemmeno della presenza di alcuni teatri.

I turisti sono stati numerosi soprattutto al teatro Alfieri, il centro indiscusso dell’attività culturale astigiana, ed edificio di gran pregio dal punto di vista artistico.

A presentare orgogliosamente i teatri sono stati gli apprendisti ciceroni del Liceo Classico Vittorio Alfieri: la voce “apprendisti ciceroni” sta ad indicare i ragazzi partecipanti a un progetto di formazione istituito dal Fondo Ambiente Italiano nel 1996 e cresciuto nel tempo, fino ad arrivare a coinvolgere oltre 50.000 studenti ogni anno; nel corso di questo progetto i ragazzi hanno avuto l’occasione di accompagnare il pubblico alla scoperta del patrimonio di arte e natura del proprio territorio, guadagnando ore spendibili per il PCTO.

Le neo guide turistiche dopo un impegnativo corso sono state in grado di accompagnare i visitatori alla scoperta del Teatro Politeama, della Casa del Teatro Tre, dello Spazio Kor e del Teatro Alfieri.

A parere di tutti i ragazzi si è trattato di un’esperienza profondamente formativa: diventare apprendisti ciceroni si è dimostrata un’occasione per migliorare le proprie capacità espositive, ma soprattutto per sentirsi parte della vita culturale cittadina, comprendendo come la nostra città debba essere maggiormente apprezzata e valorizzata anche dal punto di vista del turismo.

                                                                                                                         Giorgia Ferraro, classe III A

 

                                                                                                                                               

 

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