Venerdì 30 maggio 2021: la prof.ssa Claudia Villero presenta il suo romanzo Dal Monferrato all'Isonzo
Dopo la conferenza stampa di giovedì 29 aprile, il nostro Istituto ha presentato venerdì 30 aprile il primo evento nell’ambito del polo della rete delle biblioteche DigitalBiblioAgorà.
A fare gli onori di casa la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Stella Perrone, ha introdotto la prof.ssa Claudia Villero che, intervistata dalla docente referente della rete, prof.ssa Cinzia Zenzon, ha presentato il suo romanzo Dal Monferrato all’Isonzo, edito nel 2019 da Letteratura Alternativa, seconda opera dopo Confessioni alla corte dei Tudor, edito nel 2017 da Albatros. Si tratta di due romanzi storici, scritti dalla prof.ssa Villero, docente di Lettere dell’Istituto Professionale Quintino Sella, con la passione che da sempre l’ha caratterizzata per la storia: «perché la storia non è solo un elenco di nomi, di date, di battaglie, ma è fatta da chi ha vissuto quell’epoca. Per questo mi sono documentata con molto scrupolo, consultando archivi e carteggi tra i personaggi, e aggiungendo semplicemente i pensieri dei protagonisti», afferma Claudia Villero.
Dal Monferrato all’Isonzo è ambientato a Piea, paese natale della scrittrice, durante la Prima Guerra Mondiale a cui il protagonista, il giovane Alessandro Pescarmona, è costretto a partecipare, chiamato alla leva quando la situazione, dopo Caporetto, diventa drammatica per l’Italia e al fronte c’è bisogno di ‘carne fresca’. Questo diciottenne scopre così a poco a poco la guerra che prima entra nel suo paese quando vengono chiamati alle armi i cugini, poi irrompe nella sua famiglia allorché giunge anche per Alessandro la chiamata. La guerra, di cui tanto spesso si era parlato in famiglia, lo travolge, lo disgusta e lo lascia senza parole: come reagire di fronte alle brutture e al massacro senza senso a cui si trova davanti? «Forse la follia era la soluzione migliore. Impazzire per non capire più tutto quell’orrore. Impazzire per non sentire più il fragore delle armi, il boato dei cannoni. Impazzire per non morire di paura in ogni istante. Impazzire per non sentire l’attanagliante angoscia di non riuscire a fare ritorno, per non sentire la nostalgia della propria casa e della propria famiglia. Impazzire forse era davvero la soluzione migliore» (pag. 98).
Il romanzo nasce, come racconta l’autrice, dal rinvenimento di una lettera scritta da Alessandro alla famiglia quando era al fronte e, in seguito ad una meticolosa ricerca compiuta presso l’archivio di Alessandria per ricostruire le esistenze dei personaggi citati, Claudia Villero ha voluto dare voce a personaggi umili di cui la grande storia non si sarebbe occupata. Un lavoro diverso è stato realizzato da lei, invece, per la redazione del suo primo romanzo, Confessioni alla corte dei Tudor, la cui protagonista, Anna Bolena, è una donna che ha cambiato la storia, oltre che – ammette la scrittrice – il personaggio femminile della storia moderna che più l’ha affascinata.
Con uno stile immediato ed introspettivo Claudia Villero ha voluto leggere nei pensieri dei protagonisti, restituire le loro emozioni di fronte ai fatti che hanno vissuto più o meno consapevolmente, ponendosi come modello la scrittura di Indro Montanelli che si era proposto di rendere accessibile la storia a tutti, non necessariamente a chi la storia la conosceva.
A cura di Cinzia Zenzon
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