Visita didattica di sabato mattina 29 gennaio: con alcuni
docenti, un gruppo di studenti delle classi Quinte del Liceo alla mostra di
Alberto Burri presso la Fondazione Ferrero di Alba
Accompagnare degli studenti liceali per vedere le opere di Alberto
Burri non è certo impresa facile: l’artista non è di immediata comprensione, le
opere sono complesse da leggere, da vedere, da interiorizzare. Egli ha lavorato
con i materiali più disparati: plastica, vinavil, fiamma ossidrica, sacchi di
juta, tavole di legno…Un pittore, no, forse non un pittore, ma un artefice a
tutto tondo, che lavorava con le mani, con la forza delle braccia, con
l’arguzia dell’ingegno per comunicare le sue sensazioni. Surrealista?
Postmodernista? Futurista? Artista variegato, complesso, mutevole negli anni. E
gli studenti? Grazie all’ ottimo filmato introduttivo, vita e opere sono state
comprese, certamente non del tutto, ma l’approccio è avvenuto. Tutti
interessati e sorpresi: l’arte produce questo effetto. E poi l’uscita insieme,
come nei tempi prepandemia…
A cura di Mariarosa Poggio
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