domenica 23 novembre 2025

23 novembre 2025: cerimonia finale del Premio Asti d'appello

 Virdimura di Simona Lo Iacono, romanzo vincitore del Premio Asti d’appello 2025



Domenica 23 novembre 2025 si è svolta nella caratteristica cornice del Teatro Alfieri di Asti la cerimonia finale della diciassettesima edizione del Premio Asti d'appello cui ha partecipato una rappresentanza di studenti del Liceo Classico, accompagnati dalla professoressa Cinzia Zenzon: Beatrice Bruzzone, Cecilia Canavero Dragotta, Sofia Oropallo della classe 2A e Filippo Lazzarato della classe 5A.





La serata, presentata da Chiara Buratti con la partecipazione di Roberta Bellesini, si è, come di consueto, strutturata in due parti: nella prima, dopo i saluti istituzionali del sindaco della città di Asti Maurizio Rasero e del Presidente del Premio Asti d'appello Stefano Bertone, gli otto finalisti hanno perorato la causa del loro romanzo con una arringa di cinque minuti ciascuno di fronte ad una giuria togata costituita da avvocati, notai e magistrati; nella seconda parte il pubblico ha potuto assistere ad un tributo musicale al cantautore Fabrizio De André a cura dell’Elixir Ensemble. A conclusione della cerimonia sono stati assegnati i premi della giuria giovanile, della giuria togata e della giuria popolare.

I romanzi finalisti del Premio si sono distinti particolarmente per l'originalità, la ‘bella scrittura’, la capacità di avvincere il lettore, anche quello più esigente come gli studenti. Marco Balzano è autore del romanzo Bambino, ambientato durante la Seconda guerra mondiale e avente per protagonista Mattia Gregori, un adolescente in conflitto con il padre, pronto a stare sempre dalla parte del più forte che, paradossalmente, è sempre quella sbagliata. Anja Boato, la più giovane tra i finalisti, ha scritto Madama Matrioska, un romanzo il cui titolo allude significativamente all'originale struttura entro cui si incastrano le storie, una dentro l'altra, e le figure che si influenzano reciprocamente raccontando la fragilità e il bisogno di aiuto; La montagna nel lago di Jacopo De Michelis è invece un corposo giallo dal finale sorprendente, la ricerca che Pietro Rota inizia per scagionare il padre dall’accusa di omicidio e che lo porta a scoprire il passato torbido proprio di colui cui doveva fornire aiuto, trovando un legame tra presente e passato. Luisa di Paola Jacobbi racconta la biografia di una grande imprenditrice italiana del ‘900, Luisa Spagnoli, la creatrice del Bacio Perugina, mentre in Virdimura Simona Lo Iacono si dedica alla biografia di una donna ebrea medico vissuta nel '300, in lotta contro i pregiudizi del suo secolo e della sua terra, la Sicilia, per affermare il diritto delle donne a praticare la professione medica. 


Ancora Michele Ruol ci sorprende con l’ Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia, un romanzo breve ma intenso che racconta il dramma di una coppia - Padre e Madre - che ha perso i propri figli, rendendo universale il dolore proprio non attribuendo un nome ai suoi personaggi. Fabio Stassi in Bebelplatz affronta invece, in un racconto ricco di documentazione storica, il rogo dei libri ‘degenerati’ nella Germania nazista nel maggio 1933, mentre Nicoletta Verna ne I giorni di Vetro narra la vicenda di due donne diverse, Redenta, una ragazza comune, e Iris, che ha scelto di combattere con i partigiani, ma accomunate dall'aver vissuto il dramma della Seconda guerra mondiale e la violenza da parte degli uomini.



Emozionante l'esibizione del quartetto d’archi, due violini, viola e violoncello, che hanno magistralmente interpretato alcune delle più note canzoni di Fabrizio De André, il poeta degli ultimi, tra cui Bocca di rosa, Dolcenera, Don Raffaé e Via del Campo.






Il romanzo vincitore del Premio Asti d'appello 2025, cui spetta un assegno di 10.000 euro, è Virdimura di Simona Lo Iacono.

Il romanzo più votato dalla giuria giovani, assegnato dal Rotary club, è Bambino di Marco Balzano.

A guadagnarsi il premio Aurora Pen della giuria popolare è stato invece Michele Ruol con Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia.

Il premio Zonta club, un assegno di 1.000 euro, destinato alla scrittrice più votata dalla giuria popolare, è stato assegnato a Nicoletta Verna con I giorni di Vetro.

 

Complimenti a tutti e arrivederci al 2026!

A cura della prof.ssa Cinzia Zenzon



martedì 18 novembre 2025

Incontro con i giornalisti per la finale di Asti d'appello 2025

 Gli studenti del Liceo Classico manifestano le loro preferenze

Lunedì 17 novembre 2025, come di consueto da ormai diciassette anni, la giuria composta dagli studenti delle scuole secondarie superiori di Asti è stata chiamata, dopo aver votato il libro preferito, a partecipare ad un incontro con i giornalisti per motivare le scelte dei romanzi preferiti in una piacevole chiacchierata in cui ad uno ad uno sono stati passati in rassegna tutti i romanzi finalisti al Premio Asti d'appello 2025.




A partecipare all'incontro, accompagnati dalla prof.ssa Cinzia Zenzon, per il Liceo Classico è stata una rappresentanza dei lettori costituita da Beatrice Bruzzone (2A) e Filippo Lazzarato (5A). Intervistati dal giornalista Carlo Francesco Conti, i nostri studenti hanno cercato di convincere gli altri partecipanti con una recensione della durata massima di cinque minuti.

Beatrice Bruzzone ha espresso la sua preferenza per il giallo La montagna del lago Di Jacopo de Michelis, un romanzo che ha saputo sorprenderla, nonostante la mole e la lentezza inziale della scrittura, escogitando un finale del tutto sorprendente che l'ha tenuta avvinta per l'intera lettura.

Filippo Lazzarato ha invece preferito Bebelplatz di Fabio Sassi, non un romanzo tradizionale, ma un racconto che percorre la storia dei roghi dei libri dalla Germania nazista alla Russia di Putin individuando cinque scrittori italiani destinati alle fiamme dai nazisti: Pietro Aretino, il cantore della libertà rinascimentale; Giuseppe Antonio Borgese, cittadino del mondo e inguaribile utopista; Emilio Salgari, antimperialista amato in Sudamerica; Ignazio Silone, antifascista radicale, e Maria Volpi, unica donna della lista, disinibita narratrice del piacere e dell’indipendenza femminile.




Un altro testo che ha lasciato tracia nei nostri studenti per l'originalità della narrazione è Madama Matrioska della scrittrice ventisettenne (la più giovane in gara) di Anja Boato, un romanzo in cui ogni capitolo ha per protagonista un personaggio citato marginalmente nel capitolo precedente in un intreccio che nel finale si chiude rispetto all'inizio creando un anello originalissimo, scritto in un linguaggio accattivante.

Tra i romanzi finalisti degni di essere citati anche I giorni di Vetro di Nicoletta Verna, un libro molto avvincente ambientato durante la Seconda guerra mondiale e avente per protagoniste due donne, Redenta e Iris che si troveranno a condividere un destino di sottomissione a uomini perversi e crudeli, unite dalla solidarietà tra esseri che si scoprono simili, accomunati dalla sofferenza e dal coraggio.



Per scoprire chi sarà il vincitore della diciassettesima edizione del premio Asti d'appello non ci resta che attendere la cerimonia finale prevista per domenica 23 novembre 2025, quando, presso il Teatro Alfieri Chiara Buratti e Roberta Bellesini condurranno la finale che prevede anche l'intrattenimento da parte dell'Elixir Ensemble con un tributo a Fabrizio De André. chissà che i romanzi che hanno colpito i nostri ragazzi possano essere i prescelti dalla giuria dei togati.

a cura della prof.ssa Cinzia Zenzon

venerdì 14 novembre 2025

Studenti del Liceo classico premiati con il Premio Panathlon

 Meritevoli nello studio e nello sport: questi gli studenti del Liceo classico premiati







Giovedì 13 novembre, presso l'auditorium della scuola secondaria di primo grado "O.L. Jona" si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi Panathlon "Studio & Sport" per l'anno scolastico 2024/2025.


Per la ventiquattresima edizione dell'iniziativa a premiare gli studenti astigiani è stata Sveva Gerevini, atleta del Centro sportivo Carabinieri e primatista italiana assoluta di eptathlon con 6.379 punti, record stabilito a giugno 2024 agli Europei di Roma.


Sono stati premiati alcuni studenti del Liceo Classico “V.Alfieri", riconosciti meritevoli sia per le loro prestazioni scolastiche sia per quelle sportive.
Ad accompagnati per il secondo anno consecutivo i docenti di scienze motorie, il prof. Stefano Franco e la prof.ssa Elizabeta Veselinovska.


Gli studenti premiati sono stati:
Giorgia Gagliardi, pallavolista della 4C; Giulia Mirigliani, calciatrice della 2C; Maria Caterina Formaini, pallavolista della 2C; Anna Viarengo, pallavolista della 2C; Jacopo Marchisio, atleta della 2C; Beatrice Boano, pentatleta della 4A; Mattia Rebuffo, ginnasta della 5C;  Matteo Bo, rugbista della 2B.


Complimenti vivissimi a tutti i nostri studenti!


a cura della prof.ssa Elizabeta Veselinovska

mercoledì 12 novembre 2025

Domenico Quirico al Classico

Domenico Quirico al Classico: venerdì 7 novembre, pomeriggio, biblioteca del liceo classico, pubblico attenti di studenti, docenti, Astigiani, tutti desiderosi di sentire gli argomenti del grande giornalista e scrittore astigiano. Argomento: Al Qaeda, Isis e tutto quanto verte sul terrorismo di matrice jihadista. Con un eloquio piano, adatto a tutti, con la foga e la passione di chi ha vissuto certe situazioni e conosce il terrorismo, Quirico ha portato i presenti nel mondo della guerra santa, del terrorismo islamico, dei governi arabi, del popolo arabo; dalla Serbia alla Tunisia, dalla Libia all’Iran fino alla Malaysia, passando per le banlieue parigine o di Tolosa… Tutto quando il variegato mondo di chi assolda le truppe jihadiste nelle carceri, nelle periferie, tra gli spacciatori. Odio verso l’Occidente, verso gli impuri… Grandi temi, argomenti scottanti, che riguardano il nostro futuro. Un sentito ringraziamento a Domenico Quirico.

A cura della prof.ssa Mariarosa Poggio

martedì 4 novembre 2025

Giornata europea della giustizia

Giornata europea della Giustizia civile: martedì 28 ottobre, mattinata, tribunale di Asti. Incontro di alto livello formativo ed educativo, anche con aspetti orientativi per studi futuri: la dott.ssa Ombretta Salvetti, presidente del Tribunale, insieme all’avv. Giorgia Montanara, alla dott.ssa Sara Pozzetti, al dott. Paolo Martorana e agli avvocati dott.ri Franco Dardo e Luca Salvadori, ha introdotto due gruppi di studenti delle classi Quinte del Licei cittadini Alfieri e Monti nel mondo della giustizia civile, in particolare del diritto di famiglia e della tutela dei minori.
Argomenti attuali, con analisi sociologiche interessanti: un focus sulle famiglie di oggi, sulle problematiche in seguito alle separazioni, alla gestione dei conflitti tra coniugi e tra genitori e figli. La giustizia civile ci circonda, fa parte integrante del quotidiano di tutti, giusto farne partecipi quegli studenti che si avviano a studi superiori per orientare la propria vita lavorativa e professionale. Interventi interessanti, a misura di giovani, con argomenti tutti da riprendere e su cui riflettere. Si ringraziano i relatori presenti per l’opportunità offerta.


a cura della prof.ssa Mariarosa Poggio

giovedì 18 settembre 2025

La solidarietà nel mondo moderno: l'Istituto Alfieri partecipa ad un concorso letterario promosso dall'Associazione culturale Monviso

 

Riconoscimento alle studentesse dell’Istituto Alfieri che scrivono di solidarietà

Giornata di premiazione quella di sabato 13 settembre per l’Istituto Alfieri, presente alla serata del concorso letterario dal titolo “La solidarietà nell’età moderna” edizione 2025 indetto dal Collegio circoscrizionale del Piemonte e Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia.

La premiazione, a cui ha  partecipato  l’Associazione culturale Monviso che già aveva presentato il tema del concorso alle scuole astigiane nel corso del precedente anno scolastico, si è svolta nella suggestiva cornice del Teatro municipale di Costigliole d’Asti  ed è proseguita con una cena di gala offerta presso l’altrettanto splendida location del castello della cittadina astigiana. A officiare la cerimonia di premiazione il Presidente del collegio circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia, Daniele Lanzavecchia.

Molti gli elaborati in gara, diversi nella forma e nello sviluppo delle argomentazioni che si sono snodate a partire dall’importante tema proposto dal concorso, quello della solidarietà che si scontra oggi più che mai con un sempre più diffuso senso di egoismo ed individualità che permea la società moderna.

Gli studenti hanno messo negli elaborati le proprie riflessioni e idee personali, hanno lasciato correre la fantasia, talvolta sono state le loro stesse esperienze a dare vita ai temi e alle poesie presentati in concorso.

Per l’Istituto Alfieri sono state premiate le studentesse Sabrina Italiano dell’istituto Professionale Q. Sella e Miriam Signoriello  del Liceo Artistico B. Alfieri che, guidate dalle rispettive insegnanti di Lettere, Prof.ssa Annamaria Rolfo e Emma Maria Franchini, si sono cimentate per la prima volta nel concorso, scrivendo di immigrazione, di povertà, di guerra, attualizzando il pensiero di Voltaire e rimarcando il concetto di come il bene sociale sia un requisito irrinunciabile, poiché non esiste il vero bene se non ciò che fa il bene della collettività.

Il riconoscimento ricevuto è stato di orgoglio per le proprie docenti e per la Dirigente, Maria Stella Perrone, intervenuta alla premiazione al fianco delle studentesse per testimoniare come la scuola intenda accompagnare la crescita culturale e umana dei propri studenti, spingendoli a partecipare ad esperienze di grande valore formativo.

 a cura della prof.ssa Antonietta Galanzino

mercoledì 6 agosto 2025

Premio Letterario "Massimo De Nardis"

MATTIA CAPONE PREMIATO A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Domenica 27 luglio 2025 si è tenuta a San Benedetto del Tronto la premiazione del nostro studente Mattia Capone, frequentante la classe 4A nell'a.s. 2024-2025 in qualità di vincitore del Concorso letterario "Massimo De Nardis" bandito dal Circolo Nautico Sanbenedettese. In occasione della cena della festa della Madonna della Marina presso il Circolo Nautico Sambenedettese, gli studenti delle scuole italiane secondarie di primo e secondo grado, autori di un racconto originale e inedito sul tema del mare hanno ricevuto un riconoscimento per la partecipazione al concorso, giunto alla XXII edizione, in memoria di Massimo De Nardis, medico amato e stimato, marinaio forte e coraggioso nonché scrittore di talento. 


Per la categoria B, riservata alle scuole secondarie di secondo grado, il racconto più meritevole è stato Il mare sottovuoto di Mattia Capone, studente della classe 4A del Liceo Classico “V. Alfieri” di Asti. Strutturato in sette capitoli il racconto narra la vicenda di un ragazzo, orfano di entrambi i genitori, che eredita dal nonno la passione per il mare, finché, ormai maggiorenne, intraprende in solitaria una navigazione che non diventa solo un viaggio ma anche e soprattutto un percorso di crescita interiore. Le motivazioni evidenziano come il racconto sia scritto “in modo chiaro, ma anche con un linguaggio ricco che non scade mai in retorica o banalità. In particolare l’autore riesce a far respirare quel Mediterraneo che ha una sua propria identità millenaria. Il finale riesce a creare l’emozione voluta, ma il dolore della fine del nonno del protagonista molto opportunamente è stemperato dalla dolcezza di una vita che è stata piena”.

Il concorso, promosso dal Circolo Nautico Sambenedettese, è finalizzato a rinnovare nelle giovani generazioni l’amore per la letteratura e per il mare. «Ora non è tempo – ha commentato il Presidente del CNS Igor Baiocchi citando Ernest Hemingway – per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è», come esortazione rivolta a tutti i giovani studenti, non solo ai vincitori, a coltivare la passione per il mare in ogni sua forma, incluso quella letteraria.

Ancora complimenti al nostro studente!

a cura della prof.ssa Cinzia Zenzon