UN MATROMONIO PRECOCE SVENTATO DALL'INTERVENTO DELLA POLIZIA E GRAZIE ALL'AZIONE DELLO ZONTA CLUB DI ASTI
Giovedì 6 marzo 2025
l’Aula Magna dell’IIS “V. Alfieri” di Asti ha ospitato il Questore di Asti,
dott.ssa Marina Di Donato, e lo Zonta club di Asti, nella persona della
Foundation Ambassador D30 A03, Monica Tosin, per affrontare, insieme agli
studenti delle classi 5A del Liceo Classico, 3A dell’Istituto Professionale, 2A
e 4G del Liceo Artistico, una tematica di grande importanza che, apparentemente
lontana dalla nostra quotidianità, ha invece toccato molto da vicino
recentemente la città di Asti: l’obbligo imposto a giovani donne a matrimoni
precoci. Ad introdurre l’evento è stata la Dirigente dell’Istituto, dott.ssa
Maria Stella Perrone, orgogliosa di ospitare nuovamente, dopo l’evento sulla
legalità, il Questore di Asti, dott.ssa Marina Di Donato, che ha raccontato la
vicenda di una giovane donna di cittadinanza italiana ma originaria di un Paese
centrafricano, costretta, contro la sua volontà, a tornare nel Paese di origine
della famiglia per contrarre un matrimonio combinato. La ragazza è stata aiutata
a sfuggire a tale coercizione grazie alla sinergia tra la Dirigenza della
scuola da lei frequentata nell’Astigiano, le Forze dell’Ordine e il Ministero
degli Esteri, grazie a cui ha potuto far rientro in Italia per poter continuare
a frequentare la scuola e vivere un’esistenza libera dalle costrizioni cui le
tradizioni familiari l’avevano sottoposta. Un ruolo fondamentale nel sostenere
economicamente la ragazza, che è stata allontanata dalla famiglia, è stato
ricoperto dallo Zonta club: la rappresentante di Zonta International, Monica
Tosin, ha delineato in cosa consiste l’aiuto fornito dallo Zonta club alle
giovani donne costrette a matrimoni precoci enumerando i risultati ottenuti e i
numeri delle ragazze ‘salvate’ nel mondo. In questo caso lo Zonta club di Asti
ha trovato un soggetto privato che sostenesse le spese per un alloggio in cui
la ragazza potesse vivere e le paga un assegno mensile per sostenerne le spese
indispensabili. Per rendere tale tematica più vicina al pubblico degli
studenti, è stata invitata a fornire la sua testimonianza la Presidentessa
dello Zeta Club Hasta, il club di servizio giovani di Zonta International, la
studentessa della classe 5A del Liceo Classico Fiamma Rasero che ha spiegato le
funzioni della neonata Associazione e il suo impegno nel sensibilizzare i
giovani relativamente a tematiche di così grande spessore. Il pubblico ha
ascoltato con interesse ed emozione una vicenda che ha coinvolto una coetanea
la cui vita è drammaticamente cambiata nel corso di un anno perché ha saputo
dire “no”. L’invito rivolto agli studenti da Monica Tosin è quello di essere
vigili e di non essere indifferenti se “la compagna di banco non viene più a
scuola”.
a cura della prof.ssa Cinzia Zenzon
Nessun commento:
Posta un commento