domenica 9 marzo 2025

L’ISTITUTO “V. ALFIERI” DI ASTI RIFLETTE SUL TEMA DEI MATRIMONI PRECOCI

 UN MATROMONIO PRECOCE SVENTATO DALL'INTERVENTO DELLA POLIZIA E GRAZIE ALL'AZIONE DELLO ZONTA CLUB DI ASTI



Giovedì 6 marzo 2025 l’Aula Magna dell’IIS “V. Alfieri” di Asti ha ospitato il Questore di Asti, dott.ssa Marina Di Donato, e lo Zonta club di Asti, nella persona della Foundation Ambassador D30 A03, Monica Tosin, per affrontare, insieme agli studenti delle classi 5A del Liceo Classico, 3A dell’Istituto Professionale, 2A e 4G del Liceo Artistico, una tematica di grande importanza che, apparentemente lontana dalla nostra quotidianità, ha invece toccato molto da vicino recentemente la città di Asti: l’obbligo imposto a giovani donne a matrimoni precoci. Ad introdurre l’evento è stata la Dirigente dell’Istituto, dott.ssa Maria Stella Perrone, orgogliosa di ospitare nuovamente, dopo l’evento sulla legalità, il Questore di Asti, dott.ssa Marina Di Donato, che ha raccontato la vicenda di una giovane donna di cittadinanza italiana ma originaria di un Paese centrafricano, costretta, contro la sua volontà, a tornare nel Paese di origine della famiglia per contrarre un matrimonio combinato. La ragazza è stata aiutata a sfuggire a tale coercizione grazie alla sinergia tra la Dirigenza della scuola da lei frequentata nell’Astigiano, le Forze dell’Ordine e il Ministero degli Esteri, grazie a cui ha potuto far rientro in Italia per poter continuare a frequentare la scuola e vivere un’esistenza libera dalle costrizioni cui le tradizioni familiari l’avevano sottoposta. Un ruolo fondamentale nel sostenere economicamente la ragazza, che è stata allontanata dalla famiglia, è stato ricoperto dallo Zonta club: la rappresentante di Zonta International, Monica Tosin, ha delineato in cosa consiste l’aiuto fornito dallo Zonta club alle giovani donne costrette a matrimoni precoci enumerando i risultati ottenuti e i numeri delle ragazze ‘salvate’ nel mondo. In questo caso lo Zonta club di Asti ha trovato un soggetto privato che sostenesse le spese per un alloggio in cui la ragazza potesse vivere e le paga un assegno mensile per sostenerne le spese indispensabili. Per rendere tale tematica più vicina al pubblico degli studenti, è stata invitata a fornire la sua testimonianza la Presidentessa dello Zeta Club Hasta, il club di servizio giovani di Zonta International, la studentessa della classe 5A del Liceo Classico Fiamma Rasero che ha spiegato le funzioni della neonata Associazione e il suo impegno nel sensibilizzare i giovani relativamente a tematiche di così grande spessore. Il pubblico ha ascoltato con interesse ed emozione una vicenda che ha coinvolto una coetanea la cui vita è drammaticamente cambiata nel corso di un anno perché ha saputo dire “no”. L’invito rivolto agli studenti da Monica Tosin è quello di essere vigili e di non essere indifferenti se “la compagna di banco non viene più a scuola”.

a cura della prof.ssa Cinzia Zenzon

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